ROMA, 3 DICEMBRE 2020 – La Giornata di oggi, istituita nel 1981, intende promuovere una più diffusa conoscenza dei temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. Il diritto alla realizzazione personale deve essere garantito all’individuo senza distinzioni di sorta ed, oggi, i Fisioterapisti colgono l’occasione per ribadire il loro impegno nello stare accanto alle Persone con disabilità e alle loro famiglie, sostenendone i diritti, accompagnandoli nel difficile percorso di recupero, favorendo il più possibile il miglioramento della qualità di vita.
E’ l’adesione ad un patto, che attraverso la costruzione di un rapporto di fiducia, è volto alla proposta di interventi riabilitativi fondati sui principi di globalità, cercando di perseguire, insieme al recupero funzionale, la maggiore integrazione possibile, sia sociale che ambientale, anche nel rispetto dei principi del Codice Deontologico dei Fisioterapisti.
Il tema della conferenza della Convenzione scelto dall’ONU “Ricostruire al meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile” rende attuale l’impegno a rilanciare l’attenzione verso le problematiche irrisolte nell’ambito dei diritti delle persone con disabilità che riguardano milioni di persone: inclusione, pari opportunità, contrasto alla discriminazione.
Nel nostro Paese, sia la prima che la seconda ondata pandemica, hanno drasticamente colpito soprattutto i servizi socio-sanitari, con la riduzione e, talvolta, la sospensione degli interventi di fisioterapia, sia nelle strutture intermedie che a domicilio, con conseguenze dannose facilmente immaginabili per le persone con disabilità e per le loro famiglie. Questo ha creato sconforto, fenomeni di isolamento sociale, apprensione e compromissione delle condizioni di salute, con una perdita in termini di qualità della vita.
Tale situazione ha evidenziato l’esigenza di una complessiva riprogettazione del sistema sanitario nazionale e per tale ragione la Commissione d’Albo Nazionale dei Fisioterapisti, consapevole della necessità di contribuire al rilancio del servizio sanitario pubblico ed al suo rafforzamento, intende portare all’attenzione delle Istituzioni e delle Rappresentanze delle Persone con Disabilità progetti orientati allo sviluppo di servizi più prossimi alle Persone assistite nell’ambito della Fisioterapia di iniziativa e di Comunità.
In questo difficile scenario i Fisioterapisti, oggi più che mai, si impegnano ad assicurare la continuità dei servizi e non far venir meno il sostegno alle persone assistite e alle loro famiglie, assicurando un impegno costante nella promozione della salute, nella sua dimensione bio-psico-sociale, e dando il proprio contributo per evitare che la disabilità possa essere causa di discriminazione sociale e o di emarginazione.
MENU
MENU