ROMA, 23 GENNAIO 2023 – Si tiene a Milano il prossimo 28 gennaio, un dialogo-incontro dal titolo “Il ruolo del Fisioterapista all’interno del sistema Socio Sanitario Lombardo – Posizioni a confronto” (ore 10:00-12:00, Centro Brera, via Formentini 10, Milano; può essere seguito sia in presenza che in diretta streaming). Si tratta di un evento promosso dagli OFI del territorio lombardo (Angelo Giovanni Mazzali, OFI – CST Presidente Ordine Interprovinciale Milano; Annamaria Roversi OFI – CST Presidente Ordine Brescia Mantova; Simone Ruggeri OFI – CST Presidente Ordine Bergamo; Susanna Verlini OFI – CST Presidente Ordine Pavia) che porrà in dialogo i fisioterapisti lombardi con i rappresentanti delle forze politiche che si presentano ai cittadini durante la tornata elettorale del prossimo 12-13 febbraio. L’incontro – a cui parteciperà anche la vicepresidente nazionale Melania Salina e sarà moderato da Giulia Bonezzi, giornalista del quotidiano Il Giorno – è particolarmente significativo sia perché coinvolge in forma trasversale e trasparente tutte le forze politiche in campo (che hanno aderito con entusiasmo), che anche come fortissimo gesto “comune” e collaborativo dei quattro OFI lombardi. Abbiamo domandato al presidente Mazzali (ricordando l’appuntamento è proposta congiunta dei quattro Ordini territoriali, e che l’OFI interprovinciale di Milano è segreteria organizzativa per la gestione dell’evento) di introdurci all’incontro illustrandoci obiettivi e significato della giornata.
FNOFI.IT – Presidente: ci vuole illustrare la motivazione di questo importante appuntamento di dialogo con le forze politiche?
MAZZALI – La motivazione dell’incontro è riuscire a realizzare un’azione di coinvolgimento e sensibilizzazione di tutta la classe politica regionale sul ruolo e la valorizzazione del fisioterapista nel sistema socio-sanitario lombardo, alle porte delle elezioni amministrative che avverranno nella nostra regione a metà febbraio. Ci è sembrato doveroso interrogarci e confrontarci con la classe politica che intende governare il nostro prossimo futuro, per comprendere appieno come la nostra professione è valutata e quali sono le proiezioni dal punto di vista regionale. Sono molti i cambiamenti che in Regione Lombardia stanno avvenendo ed, essendo in questo momento di commissariamento i rappresentanti dell’Ordine, è doveroso per noi essere portatori di una proattività nei confronti della classe politica e delle idee da loro rappresentate. La nostra volontà è una contaminazione positiva di idee e voglia collaborativa.
FNOFI.IT – Lei già si riferisce al lavoro futuro: quali sono gli obiettivi comuni degli OFI del territorio lombardo nella relazione con l’istituzione regionale?
MAZZALI – Gli obiettivi che gli OFI della Lombardia si prefiggono di ottenere dal nuovo esecutivo sono molti ed è ambizione nostra quella di lavorare a fianco e a supporto delle istituzioni per promuovere cambi di paradigmi in molti contesti nei quali la nostra figura offre il proprio contributo. Abbiamo volontà di proporre modelli organizzativi che aiutino e supportino il SSR attraverso un ampliamento delle competenze o la valorizzazione di quelle già presenti; discutere sulle proposte innovative di popolazione delle Case della Comunità prevedendo la nostra figura in affiancamento alla lettura del bisogno e non solo al suo trattamento; una valorizzazione della figura anche libero-professionale e di libertà professionale passando da riconoscimenti e rimozione di vincoli di esclusività. Insomma siamo pronti e fiduciosi che la nostra figura professionale possa dare il proprio contributo in associazione e coordinamento con tutte le altre, per rendere il nostro sistema sanitario lombardo sempre più performante e rispondente ai bisogni di salute dei cittadini.
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