ROMA, 30 GENNAIO 2023 – A margine dell’incontro avuto dai rappresentanti delle Federazioni degli Ordini delle Professioni Sanitarie, il presidente FNOFI Piero Ferrante ha desiderato condividere un suo personale commento con tutti i fisioterapisti italiani. Ecco quanto ha dichiarato attraverso il portale FNOFI: “In un clima di assoluta collaborazione tra le Federazioni nazionali abbiamo evidenziato al signor Ministro, Orazio Schillaci, quelli che sono ad oggi le priorità da affrontare per la salvaguardia e l’implementazione del Servizio Sanitario Nazionale. Totale è stata la soddisfazione di tutti nel constatare che il signor Ministro si è mostrato attento, accorto e disponibile a recepire le istanze provenienti dalle professioni sanitarie, per cui generale è stato il ringraziamento e l’apprezzamento”.
Secondo la FNOFI, uno dei temi importanti emersi, insieme alle altre suggestioni condivise con i Presidenti delle Federazioni nazionali e presenti nel documento presentato al Ministro, è senza dubbio il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e delle cure, che non può essere disgiunto, specialmente in questi tempi in cui il Covid.19 ha lasciato segni profondi, ad un occhio accorto alla rimodulazione dell’assistenza territoriale. Sottolinea Ferrante: “Cronicità e long term care sono temi da affrontare nel migliore dei modi, fornendo le risposte più adatte. La questione è da affrontare nel modo più efficace e tempestivo anche a causa del mutato quadro epidemiologico e demografico visto che la popolazione over 65 del nostro Paese risulta essere ormai superiore ai 14 milioni. È importante secondo noi strutturare nuovi modelli organizzativi, non solo territoriali, ma anche ospedalieri, adatti a rispondere al meglio alle mutate esigenze e richieste di salute dei cittadini. Ne consegue che un occhio specifico va dedicato al tema importantissimo della prevenzione, ambito in cui i professionisti sanitari hanno conoscenze e capacità ben definite, e possono e devono essere di aiuto ai cittadini, in special modo alle fasce più fragili”.
Conclude Piero Ferrante: “Tutta questa nuova impostazione complessiva concorrerebbe senza dubbio a creare nuovi stimoli, nuove sfide, nuove possibilità di approccio professionale, ed aiuterebbe a contrastare la fuga dal Servizio Sanitario Nazionale, fenomeno in atto purtroppo da tempo con conseguente fuoriuscita di professionisti dalle strutture del servizio pubblico. Siamo certi che anche in questo senso il dialogo proficuo tra Federazioni e Ministero porterà risultati importanti, con il rafforzamento del SSN ed il miglioramento di risposte ai bisogni dei cittadini”.