ROMA, 27 SETTEMBRE 2021 – A seguito del Meeting della Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie, lo scorso 25 settembre la Commissione di albo nazionale dei Fisioterapisti ha organizzato un incontro con i fisioterapisti docenti universitari incardinati nel Settore Scientifico Disciplinare MED 48, con il Consiglio direttivo della Commissione nazionale dei CdL in Fisioterapia e con i rappresentanti dell’associazione tecnico scientifica A.I.FI. con lo scopo di discutere della crescita della fisioterapia in ambito accademico,
L’evento, guidato da Melania Salina vicepresidente della Commissione e Luca Francini componente della Commissione con delega alla formazione, si è tenuto presso l’aula Magna Marino Zuco dell’Università La Sapienza di Roma. All’incontro, oltre ai componenti della Commissione di albo nazionale hanno partecipato, i colleghi Paolo Pillastrini, professore ordinario, Elisa Pelosin e Roberto Gatti, professori associati, Susanna Mezzarobba, Stefania Costi, Marco Testa, ricercatori, Giovanni Galeoto, assegnista di ricerca, Simone Cecchetto e Andrea Turolla, presidente e vicepresidente di A.I.FI., Maria Consiglia Calabrese e Maria Antonia Fara rispettivamente vicepresidente e segretaria della Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Fisioterapia, Daniela Garaventa e Lucia Bertozzi rappresentanti dei direttori delle attività formative in seno alla Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Fisioterapia.
Nel corso della discussione sono emersi i temi relativi allo sviluppo scientifico, formativo e didattico della fisioterapia in ambito accademico e la necessità di individuare le possibili sinergie tra la rappresentanza ordinistica della Professione e i fisioterapisti che operano in ambito universitario.
Si è convenuto sulla necessità di individuare azioni strategiche volte allo sviluppo di un corso di laurea che, pur essendo ancora tra i più attrattivi per gli studenti e con un alto livello di gradimento da parte degli iscritti, necessita di una revisione dei contenuti del percorso di studi in quanto considerati, dalla stessa categoria, insufficienti a rispondere ai bisogni di cura dei cittadini. La pandemia ha messo ancora di più in rilievo la percezione di quanto le competenze acquisite nel percorso di studi incidano sul comportamento lavorativo dei professionisti fisioterapisti. Si è dunque convenuto sull’esigenza di inserire modifiche ai contenuti formativi per renderli più conformi alle mutate esigenze del Sistema Sanitario Nazionale e in grado di sviluppare nuove frontiere per la professione del Fisioterapista. Altro tema affrontato è stato quello relativo all’insufficiente numero di fisioterapisti professori associati MED48 negli attuali 40 corsi di laurea di fisioterapia, posti spesso assegnati ad altre professioni. La Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie ha infatti evidenziato che i corsi di laurea di fisioterapia contano circa 21.000 ore docenza, di cui solo 3.400 assegnate a docenti fisioterapisti, a tutto discapito della qualità e dei livelli formativi dei percorsi di studi.
L’incontro si è concluso con l’impegno a mantenere aperto un dialogo permanente tra la rappresentanza istituzionale e la componente universitaria della professione allo scopo di individuare ed implementare le strategie e gli strumenti di avanzamento delle competenze professionale e della progressione di carriera dei fisioterapisti.