ROMA, 24 NOVEMBRE 2021 – Il 19, 20 e 21 novembre 2021 scorso si è svolto il 2° Congresso nazionale della Federazione TSRM e PSTRP “L’esperienza pandemica per riformare il Sistema Salute. Il contributo delle professioni sanitarie”
Il Congresso è stato organizzato con il contributo delle 19 Professioni sanitarie afferenti alla Federazione Nazionale. Ogni professione ha avuto il proprio rappresentante nel Comitato Scientifico ed ha partecipato all’organizzazione del Programma, tramite un lavoro sinergico di 10 mesi.
Si è salvaguardata la presenza di lavori rappresentativi per ogni professione dopo aver suddiviso il programma scientifico in 4 sessioni: La cura del curante, Prevenzione e comunicazione, Le attività sanitarie nel territorio, Buone pratiche dei professionisti sanitari. Mai più come ieri.
Maria Ripesi, componente della Commissione di albo nazionale, nel Comitato Scientifico in rappresentanza dei Fisioterapisti, è stata nominata editor responsabile della sessione “Le attività sanitarie nel territorio”, ed assieme alla collega Logopedista De Cagno ha organizzato e moderato la sessione che ha visto la presentazione in plenaria di 9 lavori. Il tema della sessione è attualissimo vista anche il recente inserimento nel PRR del potenziamento della sanità sul territorio.
I contributi presentati da colleghi Fisioterapisti sono stati “Profili di cura interdisciplinari di teleriabilitazione e teleassistenza” di Antonio Bortone e “La fisioterapia di comunità quale mezzo per l’empowerment delle persone fragili per massimizzare le abilità fisiche, psichiche e sociali” di Melania Salina, rispettivamente consigliere e Vicepresidente della Commissione di albo nazionale dei Fisioterapisti.
Il primo, un chiaro esempio di lavoro interdisciplinare (9 professioni coinvolte) che ha funzionato e funzionerà, ha dimostrato come da un’emergenza possano nascere iniziative virtuose utilizzando e potenziando uno strumento come la teleriabilitazione.
Il secondo ha affrontato il grande tema della medicina di continuità, in particolare la Fisioterapia di comunità come strumento per le cure primarie: il primo livello del sistema sanitario chiamato a rispondere ai bisogni di salute del cittadino e che richiede un suo ripensamento passando a modelli organizzativi basati sulla proattività dei professionisti sanitari. Ha evidenziato la necessità della formazione verso competenze avanzate in tema di sanità d’iniziativa e salute su base comunitaria.
Inoltre, la Commissione di albo nazionale dei Fisioterapisti ha collaborato per la realizzazione di un corso FAD, a disposizione di tutti i partecipanti al congresso, con un contributo della collega Marta Lazzari, fisioterapista presidente ARIR.
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