27 FEBBRAIO 2023 – La riabilitazione in Puglia: evoluzione della figura professionale e giuridica del fisioterapista è stato il titolo di un evento promosso dall’ASL di Brindisi e dall’Università degli Studi Aldo Moro-Polo di Brindisi, tenuto presso il polo universitario di Brindisi. Il workshop ha visto la partecipazione di numerosissimi fisioterapisti, tra cui anche il presidente FNOFI Piero Ferrante, che ha aperto i lavori con il suo saluto istituzionale. Abbiamo chiesto a Loredana Latartara (presidente della Commissione straordinaria OFI Brindisi-Lecce) di descrivere l’evento realizzato e i risultati ottenuti nei lavori.
Presidente Latartara: ci può riassumere i contenuti complessivi dell’incontro organizzato dall’ASL e dall’Università sulla figura del fisioterapista?
L’evento è stato ricchissimo di contenuti, sia di sviluppo storico che di approfondimento sull’attualità della professione. Dopo aver ricordato la storia del Polo Universitario “V. Valerio” di Brindisi, oggi afferente all’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, caratterizzata dall’adeguarsi ai vari ordinamenti legislativi per la formazione dei professionisti sanitari della riabilitazione, fino all’istituzione del Corso di Laurea in Fisioterapia della sede di Brindisi, che vanta la formazione di oltre mille professionisti, i relatori hanno focalizzato l’attenzione sull’evoluzione della regolamentazione della figura del fisioterapista che ci ha portato al D.M. 8 settembre 2022 istitutivo dell’Ordine autonomo della nostra professione sanitaria. E’ stata narrata la storia della riabilitazione in Puglia, da cui è emersa l’importanza della formazione universitaria del fisioterapista, che deve essere sempre aggiornata in base alle evidenze scientifiche per poter formare professionisti competenti e che sia in grado di poter adempiere a quanto previsto dal nostro profilo professionale, che inevitabilmente andrà rivisto in funzione dei nuovi cambiamenti. L’evento si è concluso con la relazione dell’avvocato Salvatore Spitaleri – grande esperto del nostro ambito professionale – che ha parlato dell’evoluzione legislativa dell’Ordine della professione sanitaria del fisioterapisti, che rappresentano e tutelano la nostra figura.
Chi era presente come relatore e chi erano gli operatori e le istituzioni presenti?
Oltre ai tantissimi colleghi presenti, una breve carrellata dei presenti aiuta a capire come fosse ricca e rilevante la presenza del workshop: Anna Maria Sardanelli (professore associato dell’Università “Aldo Moro” di Bari e presidente dei corsi delle professioni sanitarie nell’interclasse Brindisi Lecce Tricase), Michele Saccomanno (ex docente del C.L in Fisioterapia di Brindisi, Senatore della Repubblica in passate legislature e già Assessore alla Sanità nella Regione Puglia), Gabriella Chionna (Direttore Didattico e docente del C.L in Fisioterapia di Brindisi e Coordinatrice della UOSD Formazione Universitaria Aziendale e Qualità dell’ASL Br), Nei saluti istituzionali sono intervenuti Sandra Fersini (Dirigente UOSD Formazione Universitaria Aziendale e Qualità dell’ASL Br), Alessandro Dell’Erba (Preside della Scuola di Medicina dell’Università degli studi di Bari), Marisa MEGNA (Presidente C.L in Fisioterapia dell’Università degli studi di Bari) e Donato Vittore (professore dell’Università di Foggia, già Direttore UOC Ortopedia universitaria Ospedali riuniti di Foggia), oltre al presidente FNOFI, Piero Ferrante.
Come è emersa la figura dei fisioterapisti pugliesi durante l’evento?
La fisioterapia in Puglia ha radici solide legata a grandi maestri della riabilitazione fra cui i professori Gianfranco Megna e Vittorio Valerio, che hanno formato professionisti competenti, che appartengono ad una grande famiglia e che si sono ritrovati in questo evento dove è stata ribadita la centralità della figura del fisioterapista nel programma sanitario pugliese, così come in quello nazionale.
Come giudica il risultato complessivo dell’incontro?
Risultato ottimo, vista la grande partecipazione sia di fisioterapisti, sia di figure del comparto medico. E’ stato utile per tutti illustrare e chiarire il percorso che ha portato all’istituzione del nostro Ordine autonomo ripercorrendo il tempo impiegato per ottenerlo. Un Ordine utile a tutelare sicuramente la nostra professione sanitaria, e che inevitabilmente tutela il cittadino-utente. Direi quindi che è stato un “incontro – confronto” di grande qualità che ha raggiunto tutti gli obiettivi formativi e informativi che gli organizzatori dell’evento si sono prefissati.
Presidente, per finire: quali sono le iniziative future del vostro OFI ben sapendo che le elezioni ordinistiche sono ormai imminenti?
Direi che l’obiettivo è continuare ad informare e formare i colleghi iscritti, per farli sentire parte attiva di un di un sistema Ordinistico che ha come funzione principale la loro rappresentanza. Naturalmente sarà fondamentale promuovere iniziative per favorire l’iscrizione all’Ordine da parte di tutti i colleghi fisioterapisti, impegnandoci poi in una operazione culturale, a livello sociale per far capire ai cittadini l’importanza di rivolgersi ad operatori sanitari regolarmente titolati a poter esercitare la professione, combattendo in questo modo l’abusivismo.