La nascita degli Ordini dei Fisioterapisti e della Federazione degli Ordini della Professione di Fisioterapista porta con sé la produzione di una brand identity della professione, con lo sviluppo di una linea grafica e l’identificazione di un acronimo che possa esprimere in modo distintivo e memorizzabile la nuova realtà. La progettazione dell’identità complessiva è stata sviluppata da Paolo Racano, professionista che da oltre 40 anni è docente di comunicazione e collabora con soggetti prestigiosi tra cui Università Aldo Moro-Bari, Auchan/Gruppo Rinascente, CONI-Giochi del Mediterraneo, Ente Fiera del Levante, Moto Guzzi, Trony/Gruppo DPS. E’ lui che ha sviluppato – grazie ad un “un lunghissimo momento di ascolto, di consultazione, di assorbimento e riflessione” con i vari componenti della Commissione d’Albo Nazionale e delle Commissioni territoriali – il prodotto finale: un’identità che si esprime nell’acronimo FNOFI e nel logo e marchio che sono riprodotti nei vari strumenti comunicativi della Federazione.
Nella brand identity sviluppata da Racano si esprimono “centinaia di voci, quasi un coro da cui è emersa una richiesta univoca: una voglia di riconoscimento, di istituzione, di appartenenza, di identificazione, di racconto, di passato e di futuro. Un segno che riabilitasse, e rilanciasse il senso di una professionalità a volte negata, che la riposizionasse nel suo giusto contesto”. Il risultato finale è “un abito fatto su misura. Un classico rivisitato, diplomatico, pregno di storia, cultura. Ripulito da anni di equivoci, di cattiva interpretazione e di scarsa conoscenza, arricchito di modernità, autorità, inerenza e riferimenti”.
Al centro del marchio della Federazione c’è una coesistenza equilibrata di significati e di simboli. C’è una libellula (la cui simbologia è variegata e spazia tra significati sempre coerenti con il progetto FNOFI e veicolo di fresca positività come: trasformazione, vittoria, equilibrio e creatività, fisicità e, non ultime, rinnovamento e libertà”). E c’è la verga di Esculapio, autentico simbolo delle discipline sanitarie, che si colora in blu e giallo, colori della positività e della speranza. Dice Racano: “La forma finale così diventa metafora, allegoria, in una modernità che non lascia spazio al pretesto, al vacuo convincimento, alla scontata iconografia”. A definire il tutto c’è poi l’acronimo FNOFI, narrato con un font “che racconta istituzionalità, compattezza, ampiezza, avvolgenza, dignità senza orpelli”.
Così l’identità FNOFI prende vita, assume corpo e fisicità. I suoi elementi di senso, di suggestione, di riconoscibilità e di permanenza nel tempo sono il volto che la nuova Federazione degli Ordini dei Fisioterapisti ha scelto per la sua presenza nel mondo a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto firmato dal Ministro della Salute lo scorso 8 settembre. Una presenza che già da subito ci è vicina, amichevole e memorizzabile: un volto che non dimenticheremo.