20 FEBBRAIO 2023 – Oltre quattrocento presenze in un aula magna affollata per un evento ricco di emozioni e responsabilità: questo è il colpo d’occhio offerto oggi in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e del volontariato, giunta alla sua terza edizione. L’evento per la prima volta ha visto la partecipazione della FNOFI, nella figura del presidente Piero Ferrante, che è intervenuto insieme a David Lazzari (CNOP), Nausicaa Orlandi (FNCF), Pasquale Piscopo (FNOB), Filippo Anelli (FNOMCeO), Barbara Mangiacavalli (FNOPI), Silvia Vaccari (FNOPO), Teresa Calandra (FNO TSRM e PSTRP), Gaetano Penocchio (FNOVI), Andrea Mandelli (FOFI) e Barbara Rosina (CNOAS). “Insieme” era la parola chiave della giornata, a cui doveva partecipare anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, impossibilitato ad essere presente a causa di un lutto che ha colpito il suo staff, e sostituito istituzionalmente dal vice-presidente del Senato, Maurizio Gasparri.
La giornata ha visto i saluti e gli interventi del ministro alla salute, Orazio Schillaci e di monsignor Francesco Savino (vicepresidente della CEI), mentre un orchestra “al femminile”, la Red Shoes Women Orchestra, ha interpretato una serie di brani intramontabili (da La vie en rose a New York New York, da Libertango a I’ te vurria vasà). “Noi congiuntamente dedichiamo questa giornata a chi ha sofferto ed a chi ha aiutato ad arginare la pandemia con comportamenti virtuosi e coscienziosi”, ha detto Barbara Mangiacavalli, intervenendo a nome di tutti gli Ordini professionali all’inizio dell’evento. “Per tutti noi”, ha proseguito la presidente FNOPI, “Questa è la giornata del grazie e del ricordo: un grazie a chi non si è mai fermato nella sua opera, ed un ricordo per chi ha messo il bene comune e la salute pubblica davanti ai propri interessi personali. Abbiamo diffuso e difeso il sapere scientifico e sostenuto e accompagnato chi era più vulnerabile. E siamo rimasti uniti e fedeli ai nostri codici e principi deontologici”. “Vi saremo sempre grati perché per tutti voi l’emergenza non finsice mai, ma si ripresenta ogni giorno”, ha detto Maurizio Gasparri, “Questa giornata è importante perché ci fa ricordare quello che è accaduto, ma soprattutto perché richiama la nostra coscienza collettiva a guardare al futuro con responsabilità, con coscienza collettiva, ascoltando le professioni e le competenze soprattutto quando si parla di salute”. Una responsabilità, quella richiamata da Gasparri, che è stata ripresa anche dal ministro Schillaci, che ha sottolineato che quest’occasione serve per onorare la professionalità del personale sanitario, e per ricordare che il ministero si impegna a rispondere alla carenza di personale, alla necessità di formazione e di rivalutazione del trattamento economico, ed al rafforzamento delle reti di prossimtà, proprio nel solco tracciato dal PNRR.
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