20 FEBBRAIO – “In questa giornata così importante, un doveroso ringraziamento va alle Istituzioni, che tale momento hanno voluto e che ne confermano l’importanza con la loro autorevole presenza, segnale della grande sensibilità verso tali tematiche. Una sensibilità che mi permetto di ringraziare a nome dei 70mila Fisioterapisti che rappresento, in qualità di Presidente della Commissione straordinaria della Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti, una professione importante e presente capillarmente su tutto il territorio nazionale, che ha trovato da pochi mesi la sua casa ordinistica”: con queste parole Piero Ferrante, presidente FNOFI, si è rivolto alle autorità, alle istituzioni ed alle altre professioni socio-sanitarie all’interno della terza giornata del personale sanitario e sociosanitario, del personale socioassistenziale e del volontariato celebrata questa mattina a Roma. Prendendo la parola presso l’aula magna dell’Angelicum – Università San Tommaso d’Aquino e rivolgendosi alla platea, Ferrante ha ricordato che “due sono i valori che vengono ad essere sublimati in questo giorno: l’essere umano e la salute dei cittadini. Oggi qui, insieme, convintamente, riaffermiamo il diritto del cittadino alla salute, intesa come stato di benessere psico-fisico: un diritto primario e, non certo a caso, diritto per il quale la Carta Costituzionale riserva l’aggettivo fondamentale”.
Nella giornata che ricorda l’inizio della pandemia (proprio il 20 febbraio veniva diagnosticato il primo paziente in provincia di Lodi), il presidente FNOFI ha voluto precisare che proprio l’emergenza pandemica ci ha ricordato il valore fondamentale del “Servizio Sanitario Nazionale del nostro paese, unico, universale, uguale per tutti”, che è da una parte garanzia per il cittadino e, dall’altra, “è impegno solenne da parte di tutti gli attori che al suo interno operano e che, a livello istituzionale, esso rappresentano e governano. E proprio il SSN è uno dei beni più preziosi della nostra Repubblica: tutti noi siamo qui, ripeto, a testimoniarlo e a custodirlo, attori di un processo in continua evoluzione, con il nostro lavoro quotidiano, con la nostra opera capillare, a tutti livelli, pronti a sacrificare ogni energia, come la giornata di oggi testimonia, anche a volte pagando il prezzo più alto”. Concludendo il suo intervento, Ferrante ha precisato che la Giornata delle professioni sanitarie vede insieme tutti gli Ordini professionali, come gesto forte e coeso che “rinnova la determinazione a realizzare un’azione sinergica, a tutti i livelli per una sanità sempre migliore, per tutti, su tutto il territorio nazionale