ROMA, 28 MAGGIO 2021 – La Commissione d’albo nazionale dei Fisioterapisti (Cdan) sta portando avanti con costante impegno e dedizione la lotta all’annoso problema dell’abusivismo professionale.È importante ricordare che il ruolo della Cdan è quello di vigilare e di segnalare, attraverso la FNO, alle autorità competenti i casi individuati. Le segnalazioni devono essere circostanziate e documentate, in modo da consentire una valutazione adeguata dei comportamenti contestati.
Il completamento dell’attività di iscrizione nell’Albo e negli Elenchi speciali consente ora di avere il quadro completo di chi è abilitato all’esercizio delle attività professionali. Le numerose segnalazioni di esercizio abusivo della professione, provenienti da tutto il territorio italiano, vengono prese in carico attraverso un processo interno e verificate da un gruppo di lavoro interno alla FNO, denominato Agml (aspetti giuridici e medico legali agml.fisioterapisti@tsrm-pstrp.org), di cui fa parte anche un rappresentante della Commissione d’albo nazionale dei fisioterapisti, Dr Paolo Esposito.
Questa attività, svolta con il supporto dell’Ufficio Legale della FNO, consente anche un monitoraggio delle diverse tipologie di esercizio abusivo e la loro consistenza sul territorio nazionale. In questa fase, il lavoro sta consentendo anche la diffida nei confronti di corsi che propongono una formazione che prevede l’insegnamento di tecniche e di competenze che sono specifiche del Fisioterapista, aperti a figure professionali non sanitarie.
L’impegno di valorizzazione della professione da parte della Cdan dei Fisioterapisti consiste, altresì, nella presenza ed interlocuzione in numerosi tavoli di lavoro con Ministero dello Sviluppo economico, Ministero dell’Università e Ministero della Salute, che hanno ad oggetto proposte di profili professionali o di altre figure che possano in qualche modo sovrapporsi e/o parcellizzare il profilo professionale del Fisioterapista.