Al Forum Mediterraneo in Sanità 2024, tenutosi a Bari e organizzato da AReSS Puglia, si è discusso di innovazione e sostenibilità nel campo della salute. Al convegno è intervenuto anche Claudio Ciavatta, Presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti della Basilicata e Consigliere nazionale FNOFI.
L’intervento ha illustrato lo stato dell’arte circa l’utilizzo delle tecnologie e dei sistemi digitali a supporto del governo delle liste d’attesa nella nostra Regione con specifico riferimento ai servizi Ex art. 26 e RSA Anziani/Alzheimer. A far corso dal 2018 la Regione Basilicata ha attivato un percorso di cambiamento organizzativo e di digitalizzazione che ha in parte anticipato il PNRR.
Si è cercato di mettere insieme l’esigenza di integrazione dei servizi sul piano digitale, favorendo così la continuità delle cure del cittadino, e l’esigenza di migliorare i sistemi di conoscenza dei bisogni del cittadino utente, cercando di realizzare un modello di governance dove il cittadino è al centro del processo.
Questo cambiamento culturale ed operativo ha richiesto il coinvolgimento di tutti i servizi che sono stati chiamati ad utilizzare una Suite di Strumenti di Assessment specifici per ciascun setting (strumenti della Suite interRAI) che sono andati ad integrare schede e strumenti monodimensionali già presenti, consentendo nel contempo la condivisione di informazioni essenziali legate all’Assistito.
Ciò per favorire una risposta proporzionata al bisogno, perequata nel territorio e introducendo tra i professionisti “un linguaggio comune” di facile lettura e che riduce tempi e carta. L’esperienza, grazie al PNRR, è in forte sviluppo. Da giugno 2024, sono operative le Centrali Operative Territoriali (COT) con il relativo Sistema Informativo realizzato secondo i criteri e i principi del DM 77 e delle linee guida di Agenas, che funge da facilitatore dei processi quando qualcosa si inceppa o non vengono rispettati i tempi definiti nei percorsi assistenziali.
“Il confronto con i modelli organizzativi di altre regioni e, soprattutto, con le altre professioni – ha commentato il Presidente – ci consente uno scambio interessante e strategico per orientare gli sviluppi futuri nel processo di miglioramento dei servizi sanitari garantiti ai Cittadini. In questo processo il contributo dei Fisioterapisti è fondamentale.”