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Accesso diretto alle prestazioni di fisioterapia: il report della Fondazione GIMBE

La Fondazione GIMBE ha pubblicato il report “Accesso diretto alle prestazioni di fisioterapia: evidenze scientifiche e riferimenti normativi”.
Uno studio che approfondisce l’importanza dell’accesso diretto alle cure fisioterapiche, analizzando sia la letteratura internazionale sia la normativa vigente in Italia.

L’obiettivo principale del report è fornire una base scientifica per sviluppare percorsi di accesso diretto alle cure fisioterapiche, garantendo una maggiore tempestività nell’assistenza e un utilizzo più efficiente delle risorse del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). 

L’analisi ha preso in esame 30 studi internazionali, evidenziando che non sono emerse differenze significative tra i due modelli in termini di outcome clinici, ma dal punto di vista economico, il modello di accesso diretto risulta più costo- efficace in diversi contesti, evidenziando risparmi significativi per il SSN. Questo lo rende una soluzione sostenibile nel lungo periodo. 

L’analisi ha anche messo in luce un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti e una riduzione dei giorni di assenza dal lavoro grazie a una gestione più tempestiva ed efficace delle patologie muscolo-scheletriche.

Inoltre, lo studio ha analizzato la normativa di accesso ai servizi di fisioterapia in 16 regioni e province autonome italiane, evidenziando un quadro frammentato e disomogeneo. I risultati dimostrano che i fisioterapisti possono gestire in modo sicuro ed efficace numerose condizioni cliniche, migliorando la tempestività di accesso alle cure e ottimizzando l’uso delle risorse sanitarie.

In linea con le direttive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Decreto Ministeriale 77, lo studio si inserisce nell’ottica di una sanità di prossimità, capace di rispondere in modo efficace all’aumento delle patologie croniche e di ottimizzare i percorsi di cura e la gestione delle risorse disponibili.

Per consultare il report completo, clicca qui.